Ieri abbiamo accennato a una posizione molto precisa sulla guerra: di totale adesione alla coalizione anti Saddam, generata anch’essa dal grande nord di questo paese. Oggi, allora siamo in grado di collegarci con l’Ambasciatore del Veneto Serenissimo Governo il signor Valerio Serraglia, che ieri ha detto si faccia una brigata di Veneti che vadano a combattere in Irak.
Ambasciatore buona sera, come sta? Tutto bene? Tanto per capire Ambasciatore del Serenissimo Governo?
Ambasciatore del Veneto Serenissimo Governo III Congresso.
Che vuol dire, grosso modo?
Vuol dire che noi ci siamo costituiti nel Veneto Serenissimo Governo e lottiamo per l’autodeterminazione della Veneta Patria.
E un pezzetto del vostro movimento, ci faccia ricostruire, sono alcuni dei serenissimi che assalirono il campanile di San Marco nel ’98?
Ambasciatore buona sera, come sta? Tutto bene? Tanto per capire Ambasciatore del Serenissimo Governo?
Ambasciatore del Veneto Serenissimo Governo III Congresso.
Che vuol dire, grosso modo?
Vuol dire che noi ci siamo costituiti nel Veneto Serenissimo Governo e lottiamo per l’autodeterminazione della Veneta Patria.
E un pezzetto del vostro movimento, ci faccia ricostruire, sono alcuni dei serenissimi che assalirono il campanile di San Marco nel ’98?
Qualcuno sì, fece parte di chi prese il campanile nel 1997.
Ambasciatore lei dice che non solo che la guerra a Saddam bisogna farla ma dice anche i Veneti diano il loro contributo.
Se andiamo ad esaminare sul piano storico la Veneta Serenissima Repubblica è caduta quando, invece di allearsi nella grande coalizione anti Napoleone, ha mantenuto la neutralità. La neutralità non ha mai pagato e ha sempre portato a immani catastrofi.
Lei dice come è successo nella battaglia di Famagosta?
No, stiamo parlando del 1797.
Ma veniamo alla situazione concreta: bisogna costituire una brigata combattente di Veneti, la stiamo già facendo Ambasciatore?
Abbiamo chiesto alla coalizione, come è scritto nel nostro memorandum, la costituzione di una brigata combattente. D’altronde non diciamo niente di nuovo, ma ci ispiriamo alla brigata ebraica che ha combattuto nelle fila dell’esercito Inglese contro il Nazismo.
Lei ha fatto una richiesta a chi? Alla Casa Bianca?
Il Veneto Serenissimo Governo ha fatto una richiesta alle forze che compongono la Coalizione anti Saddam.
Quindi ha inoltrato la richiesta a Bush, a Blair?
A Bush, a Blair, ad Aznar, alla Polonia, ecc., ecc.
Ci sono risposte per il momento ambasciatore Serraglia?
Noi abbiamo attivato i nostri canali, stiamo aspettando delle risposte, le cose saranno più chiare nel proseguo della lotta anti Saddam. L’evoluzione dei fatti porterà a grandi sconvolgimenti, per noi si sta chiudendo il periodo storico aperto dalla rivoluzione giacobina.
Il Popolo Veneto secondo voi come sta reagendo alla vostra proposta? Avrebbe voglia di andare a combattere nel deserto tra Kuwait e Irak?
Questo non lo so, dobbiamo verificare. Posso soltanto dire che abbiamo ricevuto e-mail, e sono tutte favorevoli, non solo, ma abbiamo ricevuto (questo ci fa particolarmente piacere) l’appoggio totale di organizzazioni della diaspora Veneta: dal Brasile, dagli Usa, e dall’Argentina.
Complessivamente quante e mail avete ricevuto?
Una settantina più o meno.
Già una mezza brigata. Lei Serraglia andrebbe a combattere in Irak.
Io farò quello che mi dirà il Veneto Serenissimo Governo, non ho nessun problema.
Ambasciatore grazie, arrivederci. Teniamoci in contatto, la chiamiamo noi, salve.
Ambasciatore lei dice che non solo che la guerra a Saddam bisogna farla ma dice anche i Veneti diano il loro contributo.
Se andiamo ad esaminare sul piano storico la Veneta Serenissima Repubblica è caduta quando, invece di allearsi nella grande coalizione anti Napoleone, ha mantenuto la neutralità. La neutralità non ha mai pagato e ha sempre portato a immani catastrofi.
Lei dice come è successo nella battaglia di Famagosta?
No, stiamo parlando del 1797.
Ma veniamo alla situazione concreta: bisogna costituire una brigata combattente di Veneti, la stiamo già facendo Ambasciatore?
Abbiamo chiesto alla coalizione, come è scritto nel nostro memorandum, la costituzione di una brigata combattente. D’altronde non diciamo niente di nuovo, ma ci ispiriamo alla brigata ebraica che ha combattuto nelle fila dell’esercito Inglese contro il Nazismo.
Lei ha fatto una richiesta a chi? Alla Casa Bianca?
Il Veneto Serenissimo Governo ha fatto una richiesta alle forze che compongono la Coalizione anti Saddam.
Quindi ha inoltrato la richiesta a Bush, a Blair?
A Bush, a Blair, ad Aznar, alla Polonia, ecc., ecc.
Ci sono risposte per il momento ambasciatore Serraglia?
Noi abbiamo attivato i nostri canali, stiamo aspettando delle risposte, le cose saranno più chiare nel proseguo della lotta anti Saddam. L’evoluzione dei fatti porterà a grandi sconvolgimenti, per noi si sta chiudendo il periodo storico aperto dalla rivoluzione giacobina.
Il Popolo Veneto secondo voi come sta reagendo alla vostra proposta? Avrebbe voglia di andare a combattere nel deserto tra Kuwait e Irak?
Questo non lo so, dobbiamo verificare. Posso soltanto dire che abbiamo ricevuto e-mail, e sono tutte favorevoli, non solo, ma abbiamo ricevuto (questo ci fa particolarmente piacere) l’appoggio totale di organizzazioni della diaspora Veneta: dal Brasile, dagli Usa, e dall’Argentina.
Complessivamente quante e mail avete ricevuto?
Una settantina più o meno.
Già una mezza brigata. Lei Serraglia andrebbe a combattere in Irak.
Io farò quello che mi dirà il Veneto Serenissimo Governo, non ho nessun problema.
Ambasciatore grazie, arrivederci. Teniamoci in contatto, la chiamiamo noi, salve.