Comunicati Ufficio Affari Esteri

Il disimpegno dello Stato d’Israele dalla Striscia di Gaza

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…Soltanto l’alleanza tra USA-Israele-Turchia avrà la forza politico-militare per contenere nuove avventure degli Stati canaglia e del terrorismo nel Mediterraneo….

 

Il Veneto Serenissimo Governo, prima di iniziare ogni sua analisi e presa di posizione sullo Stato d’Israele, afferma senza tentennamenti l’indiscusso diritto alla sopravvivenza e all’autodifesa del fraterno Stato d’Israele e di tutto il suo Popolo.
L’andata via dalla Striscia di Gaza di 9000 Israeliani sta avvenendo da terre aride che essi avevano messo a cultura e che d’ora in poi non saranno mai più così rigogliose. Le affermazioni di quanti hanno dovuto abbandonare queste terre hanno una ragione d’essere e questo è indiscusso.
Ciò nonostante, quanto fatto dal Governo Israeliano e dal Primo Ministro Sharon è giusto, ragionevole e lungimirante. Sharon così procedendo ha evitato una probabile nuova Masada che sarebbe servita a tutti tranne che agli ebrei e ai loro veri amici.
Il Veneto Serenissimo Governo sottolinea la propria amicizia con il Premier Sharon, e proprio per questo è contrario a dare il Nobel per la pace a Sharon finché non sarà tolto quello dato al terrorista Arafat. Mettere sullo stesso piano Sharon e il terrorista Afarat è una presa in giro ad ogni persona di buon senso.
Il compito di Sharon è quello di avere una lungimirante strategia politica-militare.
La permanenza ad oltranza nella Striscia di Gaza e la sua conseguente difesa avrebbe indebolito economicamente e militarmente lo Stato d’Israele, avrebbe altresì impedito scelte necessarie per il futuro sviluppo economico, e nel contempo avrebbe messo in seria difficoltà la ricerca e l’approvvigionamento dell’IDF “Israel Difese Force”. È evidente che questo riassetto e ridispiegamento delle forze di difesa darà maggiore deterrente sia per risposte adeguate al futuro che contro probabili aggressioni.
È chiaro che la partita è aperta non solo nel Medio Oriente ma in tutto il bacino del Mediterraneo. Soltanto l’alleanza tra USA-Israele-Turchia avrà la forza politico-militare per contenere nuove avventure degli Stati canaglia e del terrorismo nel Mediterraneo.
Per concludere facciamo una piccola nota agli invertebrati “dirigenti” di quegli Stati d’Europa che non sanno rispondere adeguatamente ai pericoli derivanti dal terrorismo: dopo aver appoggiato e dato ricovero a terroristi di tutte le specie e latitudini, e aver combattuto l’apartheid, avete fatto tutto il possibile per ridare vita ad una nuova apartheid nel Mediterraneo (Striscia di Gaza), dire vergogna non serve.
Questi imbelli, oggettivamente quinta colonna del terrorismo internazionale, credono di poter in questo modo difendere i loro privilegi e la loro pace. Sono dei meschini: prima alzano una pietra e poi se la faranno cadere sui piedi.

 

Venezia, 22 agosto ’05
Il Segretario Generale agli Affari Esteri
del Veneto Serenissimo Governo
Valerio Serraglia