1

La devolution di Bossi? Un'altra scatologia italiana!

…Fin d’ora il Veneto Serenissimo Governo ribadisce che il Referendum sulla devolution è nullo e si ascrive a tutti i Referendum truffa imposti dallo stato italiano fin dal 1860…

Altro tentativo delle forze central-nazionaliste italiane per impedire l’avanzamento del processo di autodeterminazione dei Popoli della penisola italica. È da 20 anni che la Lega Nord controlla e devia su falsi obbiettivi i Veneti Patrioti che in buona fede, con sacrificio seguivano e seguono le direttive del salta fossi. Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, ribadisce che l’unico referendum che riconoscerà, sulla base della legalità internazionale sancita dalla Pace di Vienna del 1866, sarà quello per determinare se il Veneto è mai “entrato” in Italia (Referendum truffa del 1866).

Fin d’ora il Veneto Serenissimo Governo ribadisce che il Referendum sulla devolution è nullo e si ascrive a tutti i Referendum truffa imposti dallo stato italiano fin dal 1860: l’Italia Repubblicana è l’erede di quell’Italia monarchico-liberale post-“risorgimentale” e dell’Italia fascista. Un filo rosso lega queste tre esperienze di governo: l’Italia come Stato è frutto dell’espansionismo Piemontese con a capo la casa Savoia; ma non solo quelle “risorgimentali” sono consultazioni irregolari, i plebisciti fascisti per l’elezione dei deputati (1929, 1934) sono un altro esempio dell’agire dello stato italiano; poi si arriva al referendum istituzionale monarchia-repubblica, ecco cosa disse il ministro Palmiro Togliatti all’indomani del Referendum: “I parti difficili vanno assistiti e pilotati”. Il referendum confermativo sulla devolution si ascrive a pieno diritto in queste farse pseudo-democratiche.

Qualsiasi scatologia sarà gettata nei nostri campi e da tutto ciò nasceranno fiori di loto.

Il Veneto Serenissimo Governo invita il proprio Popolo a reagire con determinazione e sacrificio per far fallire le truffe romano centriste.
Il Veneto Serenissimo Governo fin d’ora sarà alla testa di tutte quelle forze disposte, attraverso sistemi adeguati e civili, a denunciare e far fallire questa macchinazione. Si ricordino che il Veneto Serenissimo Governo ha una volontà granitica nelle sue decisioni e non si farà intimidire da chicchessia.

Viva il Popolo Veneto e la sua Libertà!

Venezia, 16 novembre ’05


Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Vicepresidente
Luca Peroni
 
Il Segretario Generale agli Affari Esteri

Valerio Serraglia