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Ancora sui crimini perpetrati da Giorgio Albertazzi

Ritorniamo ancora sul comandante del 2° plotone della 3^ compagnia del 63° “Battaglione M” sottotenente Giorgio Albertazzi: rastrellatore di patrioti Veneti, e non solo, nel massiccio del Monte Grappa.  

Ritorniamo ancora sul comandante del 2° plotone della 3^ compagnia del 63° “Battaglione M” sottotenente Giorgio Albertazzi: rastrellatore di patrioti Veneti, e non solo, nel massiccio del Monte Grappa.
In questo rastrellamento si erano concentrati tutti i peggiori criminali a disposizione del comando tedesco: Waffen  SS, Brigate Nere, Battaglioni M, Waffen SS italiane, reparti della Wermacht, cosacchi della Kosakenland, e altra teppaglia criminale nazifascista.
È evidente a tutti che questa feccia è collettivamente responsabile dei crimini commessi in loco ed in seguito; questi crimini non sono e non cadranno mai in prescrizione.
Il Veneto Serenissimo Governo a liberazione  avvenuta della Veneta Patria, sulla base del nostro diritto, farà giustizia. Questo vale per i rastrellatori del Grappa e per tutti quanti si siano macchiati di crimini contro il nostro Popolo dal 1919 al 1946. Il Veneto Serenissimo Governo considera nulla l’amnistia concessa dal ministro italiano di grazia e giustizia, il “comunista”, Palmiro Togliatti.
Non saranno certo il collega di Albertazzi, il repubblichino Dario Fo, o la Rosa nel Pugno o i suoi amici del centrosinistra ad impedire che sia giudicato. Anche l’Argentina non sarà sicura!

Venezia, 24 luglio ’06

Per il Veneto Serenissimo Governo
Il portavoce
Valerio Serraglia