(comunicato del portavoce del Ministro degli Esteri)
27 luglio 2006

Israele si unisce alla comunità internazionale nelle sue richieste, così come espresso a Roma oggi (mercoledì 26 luglio 2006), di assicurare la piena e immediata applicazione della risoluzione 1559 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e della dichiarazione dei G8 del 16 luglio 2006, che includono la richiesta del disarmo di Hezbollah e l’esercizio della sovranità da parte del governo libanese, attraverso il suo esercito, su tutto il suo territorio.
Israele ribadisce, inoltre, la richiesta dei G8 per un rilascio incondizionato dei soldati israeliani rapiti e per la cessazione di tutti gli attacchi missilistici su Israele.
Israele condivide la posizione della comunità internazionale, secondo cui una piena applicazione di queste risoluzioni è necessaria, al fine di portare sicurezza e stabilità nella regione.
Israele è obbligato a continuare a difendere i suoi cittadini, a causa della mancata applicazione, finora, di queste risoluzioni.
Israele si attende che, facendo seguito alla dichiarazione di Roma e riposta la responsabilità sul governo libanese, la comunità internazionale agisca immediatamente, per rafforzare l’esercito libanese e tramutarlo in una forza capace di adempiere a questi impegni.