…Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava…
"Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava.
Dio non si compiace del sangue; non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio. La fede è frutto dell’anima, non del corpo. Chi quindi vuole condurre qualcuno alla fede ha bisogno della capacità di parlare bene e di ragionare correttamente, non invece della violenza e della minaccia… Per convincere un’anima ragionevole non è necessario disporre né del proprio braccio, né di strumenti per colpire né di qualunque altro mezzo con cui si possa minacciare una persona di morte…".
Queste sono le parole del dotto imperatore bizantino Manuele II Paleologo per cui Benedetto XVI è stato accusato di ogni male da parte del mondo islamista.
Dio non si compiace del sangue; non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio. La fede è frutto dell’anima, non del corpo. Chi quindi vuole condurre qualcuno alla fede ha bisogno della capacità di parlare bene e di ragionare correttamente, non invece della violenza e della minaccia… Per convincere un’anima ragionevole non è necessario disporre né del proprio braccio, né di strumenti per colpire né di qualunque altro mezzo con cui si possa minacciare una persona di morte…".
Queste sono le parole del dotto imperatore bizantino Manuele II Paleologo per cui Benedetto XVI è stato accusato di ogni male da parte del mondo islamista.
Queste sono le parole del dotto imperatore bizantino Manuele II Paleologo per cui Benedetto XVI è stato accusato di ogni male da parte del mondo islamista.
Alla luce di queste accese proteste da parte dell’ala estremista del mondo islamico, un dubbio ci sorge: che forse queste parole hanno la stessa valenza di dire che il re è nudo? ovvero che realmente per una frangia dell’islam la politica da usare è quella della morte e della spada per diffondere la religione di Maometto?
Chi di noi, alla luce anche delle recenti esperienze terroristiche subite dall’occidente, non concorda con quanto detto dell’imperatore bizantino? Penso ben pochi.
All’islamismo è permesso dire ogni sorta di male verso l’occidente e la sua cultura, mentre a noi mondo occidentale non è permesso nulla, anzi ogni nostra affermazione viene utilizzata dall’espansionismo islamico come spunto per l’ennesima dichiarazione di guerra contro i "nuovi crociati".
Forse la realtà che alcuni stentano a capire, o forse non vogliono vedere, è che il nostro modo di vivere è sotto un continuo attacco e che i simboli della nostra civiltà sono sotto scacco. Sta a noi arroccarci attorno a quei simboli della nostra storia e cultura per difenderli, volenti o nolenti siamo chiamati a rispondere alla chiamata di essere soldati pronti a difendere quella tradizione giudaico- cristiana racchiusa dei dieci comandamenti.
Purtroppo lo scontro è in atto da quando l’islam è nato, in questo inizio secolo sono scoppiate nuove battaglie che non possono essere affrontate con un relativismo culturale, ora molto diffuso in Europa; ciò non farebbe altro che rafforzare il terrorismo e l’estremismo islamista, e contemporaneamente indebolire la nostra consapevolezza di appartenere ad una realtà culturale occidentale. È necessario che tutto il mondo occidentale e cristiano si stringa attorno alle sue tradizioni per contrastare chi vuole trasformare la Basilica San Pietro in una scuderia.
Venezia, 16 settembre ’06
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Vicepresidente Vicario Plenipotenziario
Luca Peroni