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Napolitano non speri nell'aiuto delle Guardie Svizzere per reprimere il Veneto

…Nel 1956 il partito di Napolitano ha chiesto l’intervento dei mezzi corazzati dell’Armata Rossa, del KGB e dell’A.V.O. (servizi di sicurezza ungheresi) per schiacciare nel sangue, impiccare e torturare il Popolo Ungherese. Napolitano non penserà mica adesso di chiedere l’intervento delle Guardie Svizzere, per impedire che il Popolo Veneto riacquisti il diritto all’autogoverno?…

Riportiamo una frase del Presidente Napolitano, già ministro degli interni nel 1997, pronunciata durante l’incontro avuto con  il  papa Benedetto XVI: “"Il nostro principale assillo è rinsaldare l’unità della nazione e la coesione della società italiana: per tale compito sappiamo di poter contare, Santità, sulla sua speciale sensibilità e sollecitudine, e di ciò le sono grato,…".
Non sarà certo l’elemosinare l’aiuto di sua Santità Benedetto XVI a salvare lo Stato italiano dal suo nuovo 8 settembre.
Nel 1956 il partito di Napolitano ha chiesto l’intervento dei mezzi corazzati dell’Armata Rossa, del KGB e dell’A.V.O. (servizi di sicurezza ungheresi) per schiacciare nel sangue, impiccare e torturare il Popolo Ungherese. Napolitano non penserà mica adesso di chiedere l’intervento delle Guardie Svizzere, per impedire che il Popolo Veneto riacquisti il diritto all’autogoverno?
Signor Presidente, Sua santità segue le tavole della Legge che Dio ha dato a Mosè, le stesse che verranno applicate nella ricostituita Veneta Serenissima Repubblica.
I Patrioti Veneti si ispirano a San Marco e a Beato Marco d’Aviano, mentre il Partito Comunista e i suoi eredi si ispirano a Vishinskij e a Zdanov. Questa è la differenza che ci permette di affermare, con assoluta tranquillità, che il Popolo Veneto raggiungerà la libertà di cui ha diritto.
Venezia, 21 novembre ’06

Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Portavoce
Valerio Serraglia