…il calcio veneto, orfano di rappresentanti nella massima serie italiana, si interroga ancora sulle fortuite circostanze che hanno causato la retrocessione, rispettivamente in serie B e C1, di Chievo e Hellas Verona.
Il caso ha voluto che all’ultima giornata alcune grandi squadre siano incappate in una giornata storta.


Con l’attenzione dedicata ai grandi eventi, quelli che inchiodano lo spettatore al televisore, la stesura dei calendari ha dato il via al campionato di calcio italiano 2007/2008.
Il calcio si è rifatto il trucco. Ora è lindo e splendente, almeno questa è l’opinione dei maggiori "nuovi" dirigenti, con esperienza pluriennale, della figc. Il tormentone degli ultimi anni, scommesse, risultati concordati, bilanci aggiustati, è svanito.
Competenza e professionalità, bacchetta magica o colpo si spugna ? Vedremo.
Tutto funziona così bene che il sempreverde Giancarlo Abete, presidente della figc eletto la scorsa primavera con il 98% dei consensi, può affermare orgoglioso: "Dopo un anno difficile abbiamo finalmente una griglia di partenza di qualità assoluta". In effetti di "assoluto", nel senso latino di sciolto da legami, in questo caso le disposizioni da osservare, vi è proprio tutto.
Il calcio italiano è completamente autoreferenziale, cambia le regole a gara in corso in base ai vari giocatori. L’ultima conferma viene proprio dalla formazione dei calendari: per permettere alla Juventus, neopromossa, di figurare tra le teste di serie, si è portato da cinque a dieci il numero di stagioni sportive di cui valutare i risultati conseguiti. Un premio alla lealtà e alla sportività. Un insulto alle tante società, fra le quali molte venete, che hanno fatto di onestà e trasparenza i cardini del loro operato.
Nel frattempo il calcio veneto, orfano di rappresentanti nella massima serie italiana, si interroga ancora sulle fortuite circostanze che hanno causato la retrocessione, rispettivamente in serie B e C1, di Chievo e Hellas Verona.
Il caso ha voluto che all’ultima giornata alcune grandi squadre siano incappate in una giornata storta.
Il tifoso si tranquillizzi: quello italiano è il più bel campionato del mondo.
Davanti a questo spettacolo degradante, l’unica alternativa rimane la costituzione della Veneta Federazione Gioco Calcio (VFGC), di cui il Veneto Serenissimo
Governo ribadisce la necessità impellente.
Venezia, 1 agosto `07
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il referente progetto VFGC
Andrea Bonesso