Israele deve esistere? Roma getta la maschera.
Il governo italiano conferma la propria linea ostile allo stato d’Israele, evidenziando atteggiamenti antisemiti e di palese sostegno a chi vuole l’eliminazione degli ebrei e dello stato israeliano.

È bastato dichiarare che bisogna lasciare aperto un canale di dialogo con Hamas ed il premier italiano Romano Prodi ha definitivamente scoperto le carte del governo da lui presieduto.
Dopo le recenti affermazioni del ministro degli esteri Massimo D’Alema, quest’ultimo exploit chiarisce ulteriormente le posizioni.
Il governo italiano, dunque, appoggia i terroristi che vogliono cancellare lo stato d’Israele dalla carta geografica.
Non solo, li invita al dialogo e tenta, con tale mossa, di affossare tutte le iniziative diplomatiche in corso. Non a caso, infatti, un portavoce di Hamas ha affermato che "l’invito al dialogo lanciato dal premier italiano indica che Roma ha lasciato l’ombrello americano". Un modo elegante per sancire la fine dell’esperienza del cosiddetto quartetto (Onu, Usa, Ue, Russia).
Il governo italiano conferma la propria linea ostile allo stato d’Israele, evidenziando atteggiamenti antisemiti e di palese sostegno a chi vuole l’eliminazione degli ebrei e dello stato israeliano.
Da oggi, sulla scena internazionale, l’Italia è ufficialmente tra i paesi che affiancano i gruppi del terrore con il loro corollario di ideologia nichilista di morte. La stessa che anima molti illustri “intellettuali” della sinistra europea.
Il Veneto Serenissimo Governo, in quanto erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, si schiera, ancora una volta, con Israele per difendere vita, libertà e democrazia e ribadisce nuovamente che appoggio al terrore significa condivisione degli stessi scopi.
Venezia, 16 agosto `07
Il sottosegretario agli affari esteri
Andrea Bonesso