Intervento del Presidente della Veneta Serenissima Repubblica sulla crisi finanziaria
…Il crollo di questa montagna di banditesche illusioni cartacee spazzerà via tutto un sistema basato fino ad ora non sulla ricchezza prodotta dal lavoro, ma sulla speculazione, il raggiro, la sete smodata di guadagni facili e rapidi e la malafede a danno dei Popoli…
La devastante crisi finanziaria che sta colpendo l’economia mondiale e in particolare l’America e l’Europa è solo al suo inizio.
Il crollo di questa montagna di banditesche illusioni cartacee spazzerà via tutto un sistema basato fino ad ora non sulla ricchezza prodotta dal lavoro, ma sulla speculazione, il raggiro, la sete smodata di guadagni facili e rapidi e la malafede a danno dei Popoli.
Il piano del Congresso USA e i summit europei nel tentare di arginare questo crollo sono ormai come un’aspirina per un malato terminale.
Le parole d’ordine pronunciate dai più alti esponenti del potere central-nazional-federalista sono: “…l’Italia è immune dal contagio…”, “…il nostro sistema è forte, non c’è da preoccuparsi…”, “…vigileremo sulla speculazione…”, “…fiducia nella ripresa…”, ecc. Questi slogan suonano come grotteschi, ridicoli e fuori dalla realtà.
Il Veneto Serenissimo Governo aveva già più volte, da tempo, messo in guardia su quali rischi anche il nostro Veneto andava incontro nel futuro più prossimo. Ma i consigli del Veneto Serenissimo Governo, i suoi avvertimenti e le sue proposte economiche alternative sono state snobbate e non prese in considerazione dalla casta politico- burocratica- imprenditoriale al potere nel Veneto. Il non aver dato ascolto, da parte dell’imprenditoria Veneta, a quanto detto e fatto dal Veneto Serenissimo Governo in tutti questi anni, in difesa dell’economia Veneta e non solo, rende la terra Veneta ed il suo Popolo particolarmente vulnerabili: basti solo ricordare il Piano Economico che il Veneto Serenissimo Governo all’inizio di questo secolo ha preparato, stampato e diffuso. Se tale Piano Economico fosse stato preso in seria considerazione avrebbe posto un argine difficilmente valicabile da questa catastrofe economica incombente.
Troviamo, purtroppo, in questa fase di emergenza assoluta un Veneto devastato, diviso e una classe politico-imprenditoriale incapace di prendere decisioni autonome a favore della propria terra, della propria gente e delle proprie imprese. Al contrario il Veneto ora è oscenamente prostrato davanti al moloch statal-romano.
Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore dell’illuminata Veneta Serenissima Repubblica, invita tutti i Veneti onesti a fare quadrato e dare pieno sostegno alla lotta di liberazione della nostra Patria, unica strada percorribile se non vogliamo trovarci di fronte ad una condizione irreversibile.
Bisogna avere il coraggio di prendere atto una volta per tutte che lo Stato italiano (artificiale, nato per volontà a mano straniera è vissuto fino ad oggi nell’illegalità e nello sfruttamento di tutti i Popoli della Penisola) è finito, fallito, svuotato di ogni autorità. I 1100 anni di libertà, di buon governo, e giustizia della nostra Veneta Serenissima Repubblica non possono essere barattati con 142 anni di occupazione illegale della nostra Patria Veneta.
Viva la Veneta Serenissima Repubblica
Viva il Veneto Serenissimo Governo
Viva San Marco
Viva il Veneto Serenissimo Governo
Viva San Marco
Longarone, 6 ottobre 2008
Il Presidente della Veneta Serenissima Repubblica
Luigi Massimo Faccia