27 gennaio 2009: Giornata della Memoria contro il negazionismo e l’antisemitismo
Come ogni anno siamo in procinto di ricordare la Shoah. Ciò è un fatto doveroso rispetto al dramma che ha colpito tutta l’umanità durante la seconda guerra mondiale, dico tutta l’umanità perché la Shoah non è solo una questione che riguarda gli ebrei, ma è una tragedia le cui cause e conseguenze devono essere un monito per tutte le genti del globo.

Purtroppo l’astio contro gli ebrei persiste, l’antisemitismo permane, e in ciò non c’entra l’appartenenza politica: l’antisemitismo è un movimento trasversale tra destra e sinistra che si unisce all’antisionismo, e sempre più va ad innestarsi nel negazionismo.
Purtroppo sono tornati all’ordine del giorno episodi d’intolleranza contro la popolazione di religione ebraica; troviamo vari Stati del consesso internazionale, con cui tra l’altro l’Italia stipula accordi politico-militari-economici, che vogliono la distruzione dello Stato d’Israele; e recentemente la Chiesa ha riaccolto tra le sue fila il vescovo Richard Williamson che ha negato l’esistenza della Shoah. Stando a questo elenco sembra che il mondo non stia facendo passi avanti riguardo l’antisemitismo. Sicuramente ci sono persone che si ricordano della Shoah solo per esigenze di protocollo, ma nel resto dei 364 giorni dell’anno non fanno niente per essere conseguenti a quanto si afferma in questa giornata di ricordo.
Noi come Veneto Serenissimo Governo ci auspichiamo che tutte le persone di buona volontà e che amano la libertà si mobilitino non solo in questa giornata, perché il rischio che la storia si ripeta è costante; solo con una consapevolezza profonda che gli artefici della storia siamo noi potremo aspirare a vivere in un mondo diverso in cui il bene prevalga sul male. La responsabilità di quello che stiamo vivendo è nostra, noi siamo gli artefici del nostro libero arbitrio, perché la responsabilità delle nostre azioni è sempre e comunque personale.
Il nostro agire di Veneto Serenissimo Governo è improntato su alcuni capisaldi morali inderogabili: la lotta contro ogni antisemitismo, la lotta a tutte dittature (sia fasciste, sia comuniste che di altra natura), l’azione perché ogni Popolo del globo sia messo nelle condizioni di autodeterminarsi in una situazione di pace e sicurezza.
Ogni giorno deve essere una giornata della memoria per tutti gli uomini e donne, ogni giorno dobbiamo attivamente vivere per contrastare che il male si insidi tra di noi, e che gli orrori del passato si ripetano: chi starà a guardare, diverrà oggettivamente complice di una società che si sta sgretolando moralmente giorno per giorno in cui gli incubi e gli odi del passato ritornano in modo ancor più forte.
Longarone 27 gennaio 2009
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Vicepresidente
Demetrio Serraglia