Abdullah Abdullah vincitore delle elezioni presidenziali Afgane

Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, saluta la vittoria alle elezioni per la Presidenza Afgana di Abdullah Abdullah. Siamo certi che i brogli dell’ex Presidente Karzay verranno del tutto smascherati, e che la volontà popolare verrà rispettata anche dalla comunità internazionale. È importante che il processo di Libertà dei Popoli Afgani non venga ostacolato e che il futuro dell’Afghanistan abbia basi solide…

Le più affidabili fonti indipendenti danno per certa la vittoria di Abdullah Abdullah, il quale, ne siamo certi, da Presidente seguirà la strada che il Comandante Massud ha segnato negli anni di lotta per la libertà del Popolo Afgano.
Il programma politico su cui il Presidente Abdullah Abdullah ha basato la propria campagna elettorale da’ un futuro ai Popoli Afgani, i quali per la prima volta vedranno riconosciute le loro peculiarità; nel programma del Abdullah Abdullah, dopo anni di oscurantismo terrorista, si parla di pari opportunità e riconoscimento delle diversità; si affronta in modo strutturato il problema delle droghe correlandolo ad una riforma agricola compiuta.
In sintesi il programma politico del Presidente Abdullah Abdullah è all’avanguardia rispetto anche a molti progetti degli stessi leader occidentali.
Sicuramente la Presidenza di Abdullah Abdullah sarà un fattore di stabilizzazione per un’area geo-politica molto fluida ed instabile, e sarà un punto di riferimento per l’islam moderato che vuole ritornare padrone del proprio libero arbitrio.
Il Veneto Serenissimo Governo è al fianco degli amici Popoli Afgani e del loro Presidente Abdullah Abdullah in questa importante nuova ed fase di democratizzazione; solo la determinazione di chi da sempre lotta per la libertà del proprio Popolo potrà favorire una rinascita nazionale reale e ciò e quello che il Popolo Afgano ha voluto sottolineare eleggendo come proprio Presidente il Dott. Abdullah Abdullah.
Venezia, 26 agosto 2009