Olimpiadi a Venezia 2020
La candidatura di Venezia per ospitare le olimpiadi del 2020 apre davanti al Veneto diverse strade.
La più normale per questo paese (Italia) sarà quella di approfittare dei soldi per costruire ulteriori palazzi, capannoni e qualche stadio; continuando così la distruzione della nostra terra e del nostro paesaggio un gioiello che sarà difficile da recuperare viste le condizioni in cui ormai siamo giunti. Tutto questo sfruttamento avverrà (e avviene) con l’unico intento di fare soldi, soldi, soldi; ma dobbiamo dire che è un modo poco furbo di farlo: non si può puntare sul turismo e nello stesso tempo distruggere lo splendido paesaggio che avevamo; ma bensì bisognerebbe ripristinarlo.
La strada che ci auguriamo verrà intrapresa è invece quella di utilizzare i soldi delle olimpiadi per poter bonificare il territorio dai mostri di cemento, capannoni e “capannoncini” che lo ricoprono e poter finalmente dotare il Veneto di un sistema di trasporti moderno, rispettoso dell’ambiente e adatto alla nostra gente e alle esigenze di un territorio naturalmente propenso al turismo.
Si dovranno coinvolgere inoltre nell’organizzazione dell’evento anche i paesi vicini come Slovenia, Croazia, Austria, Trentino, Südtirol e Friuli; ma non con intenzioni revansciste (come vorrebbe qualche venetista) ma per sottolineare la pari dignità di questi territori (Veneto, Slovenia, Croazia, Austria, Trentino, Südtirol e Friuli) e per rafforzare gli antichi legami di fratellanza tra i nostri popoli.
Le olimpiadi in Veneto sarebbero poi un fantastica vetrina internazionale per riaffermare l’esistenza della Veneta Patria, per portare all’attenzione dei media la nostra situazione di occupazione e anche per favorire un turismo che nel frattempo dovrà aver cambiato direzione verso una dimensione meno di massa e più adatta alle caratteristiche del nostro territorio: montagne, terme, spiagge, città d’arte ecc.
Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, ben cosciente che il CONI farà ricadere la sua scelta su Roma come candidata ufficiale italiana, auspica la nascita di un comitato olimpico che porti avanti la candidatura di Venezia per il bene di tutto il Veneto (e non solo), che utilizzi questa occasione per rimediare ai danni di 143 anni di occupazione e per sottolineare al mondo intero la questione Veneta.
Sarà questa l’occasione per misurare il tasso di patriottismo Veneto dei Cacciari, De Michelis, Brunetta, Galan, ecc.
Il Veneto Serenissimo Governo è pronto a fare la sua parte adesso, come ieri, come sempre.
Lunedì 5 ottobre 2009
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Presidente
Luca Peroni
Il Presidente
Luca Peroni
Ministro Consigliere Dipartimento Gioventù e Sport
Mario Bonamigo
Mario Bonamigo