Veneto Serenissimo Governo – Trasporti – No TAV
Noi del Veneto Serenissimo Governo siamo in grado di rispondere a quale sarà la nostra posizione sulla viabilità in Veneto:
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sarà vietato l’attraversamento delle merci su gomma nella nostra Patria;
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costruiremo due linee ferroviarie veloci (una da ovest ad est, l’altra da sud a nord);
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utilizzeremo a pieno regime il Canal bianco per il trasporto fluviale di merci;
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si realizzeranno due grandi porti commerciali/turistici (uno nel sud del Veneto nella zona Po, l’altro ad est nella zona di Venezia-Eraclea).

In Val di Susa si sta disgregando lo stato italiano, e questo è un bene: ormai non ci sono sostanziali ragioni perché questo Stato in putrefazione abbia alcuna ragione di esistere.
Lo stato italiano è fallito, fisicamente, politicamente, economicamente, e anche filosoficamente.
L’Italia non ha più alcuna sovranità, la quale è nelle mani della burocrazia capitalistica e finanziaria europea; la dimostrazione che questo è uno Stato fantoccio è anche l’incapacità di iniziare i lavori della linea ad alta velocità, che dovrebbe passare per la Valle di Susa. Un progetto pensato 22 anni fa.
Noi del Veneto Serenissimo Governo siamo in grado di rispondere a quale sarà la nostra posizione sulla viabilità in Veneto:
L’Italia non ha più alcuna sovranità, la quale è nelle mani della burocrazia capitalistica e finanziaria europea; la dimostrazione che questo è uno Stato fantoccio è anche l’incapacità di iniziare i lavori della linea ad alta velocità, che dovrebbe passare per la Valle di Susa. Un progetto pensato 22 anni fa.
Noi del Veneto Serenissimo Governo siamo in grado di rispondere a quale sarà la nostra posizione sulla viabilità in Veneto:
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sarà vietato l’attraversamento delle merci su gomma nella nostra Patria;
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costruiremo due linee ferroviarie veloci (una da ovest ad est, l’altra da sud a nord);
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utilizzeremo a pieno regime il Canal bianco per il trasporto fluviale di merci;
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si realizzeranno due grandi porti commerciali/turistici (uno nel sud del Veneto nella zona Po, l’altro ad est nella zona di Venezia-Eraclea).
Queste saranno le grandi opere che il Veneto Serenissimo Governo ha nelle prospettive della nostra terra.
Per quanto riguarda l’oggi, legato alla cosiddetta guerra NO TAV, tutto si risolverà monetizzando questa lotta: avranno come ricompensa qualche decina di milioni di euro, qualche sgravio fiscale, qualche zona franca. Non dobbiamo dimenticare che questi contestatori sono degli ascari dello stato italiano, la loro massima aspirazione è allungare la mano verso Roma e ottenere qualche spicciolo e festeggiare l’unità dello Stato italiano. Comunque lo Stato italiano non riuscirà mai a fare la TAV perché si dissolverà prima, come neve al sole, e finalmente i Popoli della penisola avranno la loro libertà statale, politica ed economica.
Longarone, 5 marzo 2012
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Ministro dell’Economia Autogestita
Valerio Serraglia