dalle parole della nonna di Jonathan Safran Foer

…Ma se qualcosa realmente importa per la nostra vita e se abbiamo dei sogni da inseguire impegniamoci in prima persona, non demandiamo, diveniamo protagonisti del nostro futuro, alziamo la testa e facciamo in modo che questo mondo d’oggi non sia il nostro sepolcro…
"Se niente importa, non c’è niente da salvare"
dalle parole della nonna di Jonathan Safran Foer
Se niente importa allora possiamo fare a meno di preoccuparci dell’istruzione dei nostri figli.
Se niente importa possiamo non preoccuparci di come arrivi sul nostro piatto il cibo che stiamo per mangiare.
Se niente importa ignoriamo pure di essere trattati a lavoro come degli schiavi.
Se niente importa andiamo a lavorare anche il sabato e la domenica e non scandalizziamoci se altre persone sono tenute a lavorare inutilmente fino alle più tarde ore della notte.
Se niente importa non preoccupiamoci dell’edificazione senza regole e dell’impoverimento della terra di cui siamo ospiti.
Se niente importa facciamo finta che non esistano caste e nepotismi.
Se niente importa perché dovremo tentare di migliorare la vita delle nostre famiglie.
Se niente importa ignoriamo i privilegi e le prebende che hanno corrotto generazioni di nostri conterranei.
Se niente importa non rivendichiamo i nostri diritti.
Se niente importa continuiamo a pagare ad uno Stato senza pretendere nulla in cambio.
Se niente importa facciamo finta che non esistano i suicidi causati da uno Stato criminale che ci sta portando quotidianamente alla miseria.
Se niente importa misconosciamo il fatto che ormai questo Stato italiano ci sta portando ad una lotta tra poveri per perseverare nei propri privilegi.
Se niente importa continuiamo a sprecare le risorse che questa terra ci dona.
Se niente importa sciupiamo ed inquiniamo l’acqua.
Se niente importa insistiamo a fare guerre per il petrolio.
Se niente importa voltiamo lo sguardo da un’altra parte quando vediamo un’ingiustizia.
Se niente importa non lamentiamoci quando c’è una sopraffazione dell’essere umano su un altro essere umano.
Se niente importa continuiamo a sovvenzionare la finanza che ci sta facendo precipitare negli abissi più profondi della crisi.
Se niente importa quando acquistiamo qualsiasi bene non preoccupiamoci delle implicazioni che questo gesto ha sull’umanità e sul creato.
Se niente importa smettiamo di pregare e di andare in qualsiasi luogo di culto.
Se niente importa non leggiamo più un libro e cessiamo di essere curiosi.
Se niente importa allora smettiamola con il rivendicare l’autodeterminazione dei Popoli e chiudiamoci nelle nostre quattro mura di casa.
Ma se qualcosa realmente importa per la nostra vita e se abbiamo dei sogni da inseguire impegniamoci in prima persona, non demandiamo, diveniamo protagonisti del nostro futuro, alziamo la testa e facciamo in modo che questo mondo d’oggi non sia il nostro sepolcro.
Come Veneto Serenissimo Governo ci appelliamo a tutti i Veneti perché riflettano su quanto stanno vivendo e facendo e siano essi stessi attori proattivi della propria vita facendo in modo che questa cambi da oggi, solo così facendo il futuro Veneto indipendente sarà un qualcosa di diverso da un’italia in miniatura.
L’era della delega è finita per sempre sotto il peso della corruzione e della immoralità, possiamo diventare artefici del cambiamento delle nostre comunità ed autogestirle nel quotidiano, posiamo sdoganarci dall’attuale sistema economico perché un mondo diverso è possibile ora. Non dimentichiamoci che il sistema economico odierno non è l’unico possibile e neanche l’unico percorribile, ma che l’essere umano ha i mezzi, l’intelligenza e le possibilità per passare ad un sistema socioeconomico più etico e a misura d’essere umano.
Siamo difronte ad un bivio o l’autodistruzione o l’autogestione sta a noi decidere. Come Veneto Serenissimo Governo abbiamo ormai da anni indicato la via di una federazione di comunità autogestite per ridare vita alla Repubblica Veneta, una Repubblica che metta le persone nella condizione di esercitare realmente il proprio libero arbitrio, altrimenti non si arriverà mai ad una società di uomini e donne liberi ma si continuerà ad avere un susseguirsi di dittature.
Longarone, 30 ottobre 2012
per il Veneto Serenissimo Governo
il Vicepresidente
Demetrio Serraglia