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Abbasso l'italia, Viva la Veneta Serenissima Repubblica

Non serve abbattere questo governo, ma serve abbattere questo stato, che è responsabile di tutti i mali degli ultimi 150 anni.
L’appello che facciamo a tutti i Patrioti Veneti è quello di non farsi infinocchiare da qualche italiota, che ha l’obiettivo di trovare un posto come rappresentante di Roma alla regione o al parlamento europeo, come già fatto in passato

"Forconi d’italia" E’ passata una settimana dall’inizio della "rivolta dei forconi"; adesso si può intervenire, avendo elementi più concreti, per capire quanto sta avvenendo.
Fermo restando che le richieste e le necessità espresse da queste proteste sono reali e non inventate, lo stato italiano è giunto alla canna del gas: non ha più vie d’uscita, non ha a disposizione nessuna merce di scambio per riuscire a contenere le legittime richieste delle categorie sociali che sono giunte ai limiti della sopravvivenza; non esistono spazi per riforme atte a dare nuove speranze.
Gli scioperi del marzo 1943, per ottenere migliorie economiche dal regime fascista di Roma, non potevano ricavare nessun risultato concreto, perché il problema erano i fascisti e i tedeschi; essi dovevano essere eliminati, per aprire nuove strade. Adesso il problema sono i gerarchi romani e i loro protettori internazionali. Quindi chi vuole cambiare lo stato di sopravvivenza del nostro Popolo deve "assaltare la Bastiglia o il palazzo d’inverno". Non serve abbattere questo governo, ma serve abbattere questo stato, che è responsabile di tutti i mali degli ultimi 150 anni.
L’appello che facciamo a tutti i Patrioti Veneti è quello di non farsi infinocchiare da qualche italiota, che ha l’obiettivo di trovare un posto come rappresentante di Roma alla regione o al parlamento europeo, come già fatto in passato; ci sono già dichiarazioni in tal senso. Pertanto invitiamo tutti a costruire comitati di lotta per l’Autogestione e l’Autodeterminazione della nostra Patria. Noi abbiamo una sola Patria: Essa è la VENETA SERENISSIMA REPUBBLICA.
Non permettete a nessuno di infangare la nostra lotta con i simboli dell’oppressore; noi abbiamo un solo simbolo: il Leone di San Marco.
ABBASSO L’ITALIA, VIVA IL VENETO LIBERO
Longarone, 15 dicembre 2013
Il portavoce del
Veneto Serenissimo Governo
Valerio Serraglia