La situazione in Ucraina è implosa; al di là del giudizio che si può dare sulle scelte politiche del presidente Yanukovich, è indubbio che è stato eletto in maniera democratica, ed è stato abbattuto da un colpo di stato finanziato dagli USA, e guidato a Kiev da raggruppamenti di estrema destra ultra nazionalisti, neo-nazisti e antisemiti.
A fronte di quanto è avvenuto a Kiev il popolo della Repubblica Autonoma di Crimea è legittimato, in base al diritto naturale all’autodeterminazione, a decidere il proprio futuro, sulla base di un referendum; questo è un diritto a cui nessuno può opporsi.
Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della cultura, tradizioni e storia della Veneta Serenissima Repubblica è a fianco del popolo della Crimea e ai suoi diritti storici di autogestirsi, come è stato a fianco del popolo dell’Abkhazia e dell’Ossezia del Sud, e ai loro diritti nazionali.
Auguriamo al popolo della Crimea di raggiungere i loro obiettivi; ciò dovrà avvenire senza violenza; se questo dovesse accadere la colpa ricadrà sugli ispiratori del colpo di stato avvenuto a Kiev.
Longarone 28 febbraio 2014
per il dipartimento Transcaucasico
Valerio Serraglia
Valerio Serraglia