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Riflessioni sul "referendum" di plebiscito.eu

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Al di là della volontà accertata del Popolo Veneto di volere, senza se e senza ma, l’indipendenza, ciò è e sarà ratificato da un referendum legale, col controllo di plenipotenziari francesi secondo l’armistizio di Cormons e la successiva pace di Vienna del 1866.
L’indipendenza della Veneta Patria deve essere l’unico obiettivo di tutti i Patrioti e del Popolo Veneto.

E’ evidente che l’atteggiamento del Veneto Serenissimo Governo nei riguardi della gestione del referendum indetto dal movimento "Plebiscito.eu" sarebbe stata più prudente, se avesse saputo che il capo degli osservatori internazionali era tale Beglar Davit Tavartkiladze, ex ambasciatore della Georgia.
Il Veneto Serenissimo Governo è rimasto allibito quando ne è venuto a conoscenza dopo 10 giorni, dalla proclamazione dei risultati; aveva già qualche perplessità: tale fatto ha confermato tutti i dubbi.
Il Veneto Serenissimo Governo conosce l’attività dell’ex ambasciatore a servizio delle mire neocolonialiste, nei confronti dell’Abkhazia e dell’Ossezia del Sud.
Ci siamo posti anche la domanda: cosa c’entra questo personaggio con il Veneto?
Siamo venuti a conoscenza che i contatti li aveva Franco Rocchetta: il 22 Settembre 1995 Franco Rocchetta, assieme all’ambasciatore della Georgia Beglar Davit Tavartkiladze si è recato a Tblisi per incontrare: il presidente della Georgia Eduard Shevardnadze.
Ci è del tutto "incomprensibile" come a un rappresentante di uno stato neocoloniale possa interessare l’indipendenza del Veneto.
A meno che il Veneto e la Sardegna, nel quadro di una implosione dell’Italia, rientrino nei disegni strategici dei nordamericani.
Longarone 14 aprile 2014

 

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