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Ucraina: chi ha vinto?

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Oggi, 17 febbraio 2022, possiamo constatare che l’attacco da parte della Federazione Russa e della Bielorussia all’Ucraina non è avvenuto, smentendo tutte le affermazioni fatte con la massima certezza dal Presidente Biden, dal Primo Ministro Johnson e dal Segretario Generale della NATO Stoltenberg.

La Federazione Russa, per il momento ha ottenuto che la NATO rispettasse quanto si era impegnata, nei primi anni ’90, a non allargarsi nell’est Europa.

Questo a dimostrazione che non ci si può fidare degli impegni informali dell’amministrazione americana, quindi è giusto e ragionevole quanto richiesto dal governo russo: di ottenere vincoli formali e garantiti; a tal proposito, dimostrando che la NATO non può agire a suo piacimento e senza ostacoli.

“Se vuoi la pace preparati alla guerra”. E questo è stato storicamente dimostrato.

La Serenissima Repubblica ne è un esempio, quando ha scelto la neutralità disarmata alla neutralità armata, con le note conseguenze.

La Federazione Russa ha ottenuto due risultati: affermare che in Europa non solo bisogna tener conto dei suoi interessi, ma non può essere depredata dal capital-imperialismo occidentale.

Credo sia giusto far notare a tutti che non dovrebbe esistere nessuna differenza tra Cuba e l’Ucraina: se l’Ucraina vuole entrare nella NATO e puntare i missili su Mosca, perché Cuba non può avere missili per difendersi? Datevi la risposta.

E inoltre è evidente che anche dal punto di vista informatico la CIA ha subito una cocente sconfitta, con conseguenze non secondarie anche per il futuro.

In conclusione la Federazione Russa e il suo Presidente Wladimir Putin hanno salvato la pace, mostrando i muscoli; hanno in questo contesto impedito all’Ucraina di diventare uno strumento dell’amministrazione Biden, e nel contempo rafforzare il proprio fronte interno. E verificare quali siano i veri amici.

Bassano del Grappa, Vicenza, 17 febbraio 2022

Germano Battilana 

Veneto Serenissimo Governo