Comunicati

9 maggio 1997 – 9 maggio 2015

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Si lotti coscientemente per la libertà e l’autogestione del Popolo e del territorio Veneto

Il 9 maggio 1997 nel Veneto si ricorda la liberazione di piazza San Marco da parte del ricostituito
Veneto Serenissimo Governo unico erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della 
Veneta Serenissima Repubblica. 
Questa dicitura usuale accompagna sin dall’inizio i comunicati ufficiali del Veneto Serenissimo 
Governo, scelta intrapresa sin dalla sua nascita, nel 1987, per dare un significato straordinario al 
pensiero, all’impegno ed alla risolutezza del suo essere nel quotidiano caos esistente a vario livello, 
sia nelle istituzioni che nei tanti gruppi di estrazione autonomista indipendentista ecc.. che formano 
la società veneta attuale.

Sia la liberazione di piazza San Marco che, per esempio, la forma grammaticale espressa dal 
governo vogliono dare l’idea di rottura con la quotidianità dell’apparato burocratico-amministrativo 
esistente, pianificato e disciplinato dallo stato occupante per dividere, e fiaccare la volontà popolare 
all’autodeterminazione nella Patria Veneta.
Un altra scelta, chiara e distinta del Veneto Serenissimo Governo è stata sin dall’inizio la volontà di 
non partecipare alle varie tornate elettorali che si susseguono dall’occupazione del nostro territorio 
(1866) ai giorni nostri, questo per non legalizzare la struttura dirigenziale occupante e tutto il suo 
addobbo.
Come abbiamo detto più volte, nessun popolo si è potuto liberare con le leggi dell’occupante, ed 
andare alla ricerca di cavilli legali all’interno di normative fatte e volute per eliminare dalla storia il 
diritto del popolo veneto all’esistenza, (vedi Costituzione italiana) mi sembra francamente ad oggi 
una gran presa in giro, peggio ancora, una violenza intellettuale non meno cosciente 
dell’eliminazione dal diritto internazionale dell’acquisita regola all’esistenza dei popoli.
Ricordare il 9 maggio nel Veneto significa non solo decantare un’azione eclatante costata decine di 
anni di galera per i coraggiosi serenissimi, ma sopratutto comprendere il significato profondo di 
quel gesto, di quel sacrificio andando ad analizzare i motivi che hanno spinto i patrioti veneti a 
ricostituire il legittimo Governo Veneto unico erede e continuatore della storia,cultura e tradizioni 
della Veneta Serenissima Repubblica, si capiranno tutti i suoi progetti, le sue iniziative ed i suoi 
sforzi, si arriverà così certamente ad afferrare il vero significato di autodeterminazione o diritto 
all’autogoverno dei popoli; in ultima analisi si potrà capire l’essenza dell’indipendenza che per secoli 
ha contraddistinto il Veneto ed il suo Popolo relegato dopo una collezione infinita di truffe (una 
delle più palesi il referendum truffa del 1866) ad una semplice regione di uno stato antistorico ed in 
balia sin dall’inizio ai poteri arroganti di galoppini di partito e di lobby che nulla hanno a che fare 
con il territorio e la sua popolazione.
W tutti i Popoli liberi 

W la Veneta Serenissima Repubblica

Longarone 06 maggio 2015

Il presidente del  Veneto Serenissimo Governo Luca Peroni