D'Alema e il suo Antisemitismo

Ormai è chiaro a tutti quale sia la posizione politica e morale di D’Alema. Il problema non è Diliberto rispetto alle posizioni antisioniste ed antisemite del governo italiano. Il Governo Israeliano non ha certo bisogno che il Veneto Serenissimo Governo spieghi e metta in guardia sulla pericolosità delle posizioni di D’Alema. Quando questo Ministro italiano arriva in aereo al Ben Gurion corregge l’hostess che annuncia che si sta’ per arrivare in Israele affermando che "quella è la Palestina e non Israele".

D’Alema va a passeggio con i capi Hezbollah, Mussolini ed Hitler andavano a passeggio con il Gran Muftì di Gerusalemme Amin al Husseini: dove sta’ la differenza? Sia gli Hezbollah sia il Gran Muftì di Gerusalemme volevano e vogliono l’eliminazione di tutti gli Ebrei.

Questo Ministro è il degno erede di Stalin, e ha anche il suo piccolo Beria (Diliberto). Gli amici israeliani tutto questo lo sanno.

L’appello va fatto a tutti gli elettori del centrosinistra, questo ministro tenta di costruire nella penisola italiana un partito che sia in grado di raccogliere tutti i vari settori antidemocratici usando un unico collante: l’antisemitismo.

All’interno del centrosinistra qualcuno lo sta’ capendo. Bisogna accelerare i tempi, è necessario opporsi a questo subdolo progetto con durezza e decisione.

Il fronte neo-fascista è già delineato, e il suo conducator anche.

Deve essere chiaro a Berlusconi, Fini, Bossi, Casini, ecc. che qualsiasi accordo con il fronte neo-fascista di D’Alema non potrà essere perdonato. Fare gli struzzi non servirà a nulla, ricordatevi che voi sarete i primi ad essere colpiti dal Conducator D’Alema e dai suoi tirapiedi.