Adesso si tratta di proseguire nella strada indicata dal Veneto Serenissimo Governo: è necessario dare la parola al Popolo Veneto attraverso il rifacimento del Referendum del 1866, che illegalmente e al di fuori del diritto internazionale unì il Veneto all’Italia. Con questa consultazione, sotto l’egida internazionale, il Popolo Veneto deciderà del proprio destino di Nazione e se essere libero o sottostare all’occupazione italiana.

Presso il tribunale di Padova si è concluso un altro capitolo giudiziario che si inquadra nel tentativo di reprimere le giuste rivendicazioni del Popolo Veneto. Gli imputati Flavio Contin, Gilberto Buson, Cristian Contin, già appartenenti al Veneto Serenissimo Governo, sono stati assolti. Il Veneto Serenissimo Governo è ora considerato anche dalla giustizia italiana non più una organizzazione terroristica.
L’articolata politica nei confronti dell’Italia e sul piano internazionale ha permesso che questa montatura giudiziaria venisse a cadere. Il Veneto Serenissimo Governo è soddisfatto dei risultati ottenuti e ringrazia tutti quanti si sono impegnati a chiudere questa ignobile vicenda che ha procurato sofferenze e disagi, ma nel contempo è servita ad indurire e temprare i Patrioti coinvolti direttamente ed indirettamente negli storici avvenimenti del 8-9 maggio 1997, giorni in cui si è ricostituita, anche se per breve tempo la gloriosa Veneta Serenissima Repubblica.
Adesso si tratta di proseguire nella strada indicata dal Veneto Serenissimo Governo, quale erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, nei vent’anni della sua storia (1987-2007). È necessario dare la parola al Popolo Veneto attraverso il rifacimento del Referendum del 1866, che illegalmente e al di fuori del diritto internazionale unì il Veneto all’Italia: attraverso questa consultazione, sotto l’egida internazionale, il Popolo Veneto deciderà del proprio destino di Nazione e se essere libero o sottostare all’occupazione italiana.
Venezia, 14 marzo ’07
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Vicepresidente Aggiunto
Andrea Viviani