Nel settore politico strettamente locale in questi giorni sono arrivate delle novità: tutto il consiglio regionale ha votato una legge di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale del Veneto. Oltre a ciò, lo stesso consiglio regionale ha ordinato una commissione per far chiarezza sui tragici fatti del 1866.

Sin dalla sua nascita, a metà degli anni ottanta, il Veneto Serenissimo Governo ha lottato per il ripristino della legalità marciana nel territorio Veneto.
Con la storica azione della liberazione di Piazza San Marco seguita dal Terzo Congresso e poi con “l’Appello al Popolo Veneto per la liberazione della Veneta Patria”, il Veneto Serenissimo Governo si è eretto quale guida morale per la liberazione della patria dall’occupante.
Con gli ultimi processi finiti pochi giorni fa si è fatto chiarezza ed è stata riconosciuta anche dallo stato occupante la legittimità della lotta politica del Veneto Serenissimo Governo.
I costanti rapporti di amicizia e collaborazione con le nazioni estere portano il prestigio del Veneto tutto ad alti livelli oramai scordati da parecchi anni.
Con l’intercedere incessante nelle varie tematiche attuali che riguardano il nostro popolo e con l’instancabile proposizione della nostra gloriosa storia la coscienza patriottica delle genti venete, la cui propaganda dell’occupante stava deprimendo sempre più, ora sta ritornando e si sta portando su binari sempre più indipendentisti. Durante la visita in Veneto del presidente italiano Napolitano si è notato con molto stupore la mancanza assoluta di entusiasmo attorno alla bandiera tricolore emblema qualche anno fa di tristi festeggiamenti e sventolii di piazza; lo stesso presidente ha usato toni molto cordiali verso la nostra gente sottolineando che in verità il Veneto ha una sua specificità ben tracciata e può essere campo per nuove discussioni in materia di autonomia.
Anche nel settore politico strettamente locale in questi giorni sono arrivate delle novità: tutto il consiglio regionale, a parte un’inconsistente minoranza, ha votato una legge di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale del Veneto con relativi stanziamenti in denaro per pubblicazioni specializzate, trasmissioni televisive, concorsi, borse di studio ecc., e questo è bene. Oltre a ciò, lo stesso consiglio regionale ha ordinato una commissione per far chiarezza sui tragici fatti del 1866, problema che è sempre stato cavallo di battaglia indiscusso del Veneto Serenissimo Governo.
Come si può vedere, il baricentro delle operazioni si sposta sempre più nella direzione auspicata e tutti i Patrioti devono allinearsi all’onda della libertà marciana, sicuri di trovare il loro punto di riferimento ben fermo nel Veneto Serenissimo Governo che da ben 20 anni sta portando avanti con coraggio e determinazione questa battaglia per la libertà di tutti i Veneti.
Venezia, 31 marzo ’07
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Vicepresidente Vicario Plenipotenziario
Luca Peroni