Una sola è la parola d’ordine nei confronti dei tagliatori di teste: arrendersi o perire!
Apprendiamo che i talebani hanno decapitato il giornalista afgano Adjmal. Questo ennesimo crimine del terrorismo islamico dimostra:
1- che siamo di fronte ad una guerra totale e globale;
2- quale sia la lungimiranza del Veneto Serenissimo Governo quando afferma che nei rapporti con il terrorismo una sola è la parola d’ordine nei confronti dei tagliatori di teste: arrendersi o perire!
Non vogliamo, non possiamo e non dobbiamo né trattare e né offrire la nostra democrazia e le nostre regole a questi criminali, i quali le usano per attaccarci e distruggere la nostra civiltà
Le regole d’ingaggio in guerra sono semplici: sopravvive chi arriva per primo a premere il grilletto!
Per quanto riguarda cooperatori, giornalisti, chirurghi: siano militarizzati e si attengano ai comandi militari, in caso contrario chi infrange gli ordini sia lasciato al proprio destino!
Riflettendo sulle responsabilità dell’assassinio del giornalista afgano e del rilascio dei capi terroristi crediamo sia chiaro a tutti che se il signor Mastrogiacomo non fosse andato nei territori controllati dai terroristi tutto questo non sarebbe accaduto, e tutti sapevano e sanno che i sequestri e i ricatti fanno parte della strategia del terrorismo, già collaudata in altri casi: quindi chi vuole fare degli scoop e trarne vantaggi ne subisca le relative conseguenze.
Nel contempo come Veneto Serenissimo Governo denunciamo le gravissime responsabilità del Governo Italiano e della Farnesina in tutta questa vicenda, che appare sempre più chiara dopo le parole del Presidente Karzai e di Strada. Invitiamo il Governo italiano a non trattare mai più con i terroristi, in caso contrario dovrà risponderne al tribunale della storia.
Venezia, 9 aprile ’07
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Vicepresidente Vicario Plenipotenziario
Luca Peroni
Il Ministro degli Esteri
Valerio Serraglia