Chi ha prestato servizio nella Veneta Serenissima Armata ed ha partecipato all’asta ne risponderà alla corte marziale della ricostituita Veneta Serenissima Repubblica, mentre i civili ne renderanno conto alla giustizia ordinaria.

Qualche sciagurato “veneto” si è permesso di acquistare il “Veneto Tanko Marcantonio Bragadin – 07”, di proprietà della Veneta Serenissima Armata che, alle dirette dipendenze del Veneto Serenissimo Governo, liberò l’8-9 maggio 1997 Piazza San Marco. Questi personaggi hanno partecipato all’asta, nonostante il Veneto Serenissimo Governo abbia ordinato che nessun Veneto dovesse partecipare alla stessa, dando così denaro allo Stato italiano.
Chi ha prestato servizio nella Veneta Serenissima Armata ed ha partecipato all’asta ne risponderà alla corte marziale della ricostituita Veneta Serenissima Repubblica, mentre i civili ne renderanno conto alla giustizia ordinaria.
È stato detto che il Tanko verrà utilizzato nelle varie feste di presunti “combattenti e reduci”; la prima uscita, ha detto tale Agnoletti, sarà a Cittadella in settembre; ed in questo “happening” sfilerà il tanko assieme a gente vestita di cuoio stile sadomasochista e altro basso e degenerato folclore. Tutto ciò per far deridere i veri Veneti Patrioti e tutto il Veneto. Purtroppo sono chiuse tutte le case: sia di cura psichiatrica che quelle di tolleranza, altrimenti costoro avrebbero trovato la loro giusta collocazione.
Per quanto riguarda lo Stato Italiano il Veneto Serenissimo Governo chiede la restituzione delle due Bandiere della Veneta Serenissima Repubblica che garrivano, una sul Tanko e l’altra sul Campanile di San Marco, sequestrate il 9 maggio 1997.
Venezia, 7 luglio ’06
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Vicepresidente Aggiunto
Andrea Viviani