Nella riunione settimanale il Veneto Serenissimo Governo ha preso tra le altre in esame la situazione determinatasi alla luce delle ultime dichiarazioni di Flavio Contin.
Nella riunione settimanale il Veneto Serenissimo Governo ha preso tra le altre in esame la situazione determinatasi alla luce delle ultime dichiarazioni di Flavio Contin.
Il V.S.G. intende chiarire nei confronti dei Veneti i rapporti tra F. Contin e il V.S.G. .
Fermo restando che è al lavoro una commissione per chiarire i rapporti tra la Lega Nord e F. Contin prima e dopo il maggio 1997.
Non era nostro intendimento entrare in polemica con il suddetto Contin; ma alla luce delle sue dichiarazioni rilasciate a “Il Giornale” di mercoledì 2 settembre 1998 riguardanti possibili azioni eclatanti che esso compierà tra breve, il Contin e i suoi ispiratori se ne assumeranno tutte le responsabilità materiali e morali di questi gesti.
Per quanto riguarda le critiche a Bossi riportate nello stesso articolo su Il Giornale, noi eravamo certi che esse non corrispondevano al Contin pensiero tant’è che c’è stata una pronta smentita dello stesso ne “La Padania” di venerdì 4 settembre. Infatti tutte le dichiarazioni e gli atti del suddetto dal maggio 1997 in poi dimostrano la sua natura di lacchè nei confronti della Lega Nord e del suo conducator Bossi (il Contin ne “La Padania” di venerdì dichiara la sua fiducia nella linea che emergerà a Ponte di Legno, inoltre afferma che lui pur essendo nato nel Veneto vuol costruire la libertà della Padania).
Il V.S.G. afferma:
1- che nessun essere umano libero può accettare una soluzione senza conoscerla;
2- quando uno prende la strada del tradimento non può più fermarsi, Quisling ne è un esempio.
Il V.S.G. mette in guardia tutti i Veneti che in buona fede si sono fatti forviare da questo o da altri personaggi che pescano nel torbido per impedire che il Veneto ridiventi una nazione storica d’Europa.
Lasciamo che il Contin vada con i suoi amici: Bossi, Mastella e Zirinoski.
Il V.S.G. intende chiarire nei confronti dei Veneti i rapporti tra F. Contin e il V.S.G. .
Fermo restando che è al lavoro una commissione per chiarire i rapporti tra la Lega Nord e F. Contin prima e dopo il maggio 1997.
Non era nostro intendimento entrare in polemica con il suddetto Contin; ma alla luce delle sue dichiarazioni rilasciate a “Il Giornale” di mercoledì 2 settembre 1998 riguardanti possibili azioni eclatanti che esso compierà tra breve, il Contin e i suoi ispiratori se ne assumeranno tutte le responsabilità materiali e morali di questi gesti.
Per quanto riguarda le critiche a Bossi riportate nello stesso articolo su Il Giornale, noi eravamo certi che esse non corrispondevano al Contin pensiero tant’è che c’è stata una pronta smentita dello stesso ne “La Padania” di venerdì 4 settembre. Infatti tutte le dichiarazioni e gli atti del suddetto dal maggio 1997 in poi dimostrano la sua natura di lacchè nei confronti della Lega Nord e del suo conducator Bossi (il Contin ne “La Padania” di venerdì dichiara la sua fiducia nella linea che emergerà a Ponte di Legno, inoltre afferma che lui pur essendo nato nel Veneto vuol costruire la libertà della Padania).
Il V.S.G. afferma:
1- che nessun essere umano libero può accettare una soluzione senza conoscerla;
2- quando uno prende la strada del tradimento non può più fermarsi, Quisling ne è un esempio.
Il V.S.G. mette in guardia tutti i Veneti che in buona fede si sono fatti forviare da questo o da altri personaggi che pescano nel torbido per impedire che il Veneto ridiventi una nazione storica d’Europa.
Lasciamo che il Contin vada con i suoi amici: Bossi, Mastella e Zirinoski.