
…Il 17 marzo 2011 l’italia ha deciso di attaccare la Libia calpestando i trattati che l’italia stessa aveva firmato, questo si chiama aggressione e tradimento contro uno Stato sovrano senza essere stati provocati. Deve essere chiaro a tutti che a nessuno dei “volenterosi” interessa la sorte del Popolo Libico, questa aggressione militare è stata voluta dal premio nobel per la pace Barack Obama allo scopo di fermare il processo di disgregazione degli Stati Uniti e del loro tracollo…
Nel 2011 l’italia “festeggia i suoi 150 anni di vita”, l’italia in questi 150 anni è sempre stata fedele e coerente a se stessa a prescindere dai governi che la reggevano, non ha mai rispettato i patti e le alleanze sottoscritte, ha aggredito e dichiarato guerra a Popoli e Nazioni che non le erano né ostili né nemici, ha commesso massacri da fare invidia alle SS naziste (vedi Jugoslavia, Eritrea, Somalia, Grecia, Libia, Veneto, Regno delle Due Sicilie, Genova, ecc.), per prima l’italia ha costituito campi di concentramento (Fenestrelle, dove ha fatto morire di fame e di freddo sciogliendoli poi nell’acido migliaia di soldati dell’esercito delle Due Sicilie). Non dobbiamo, inoltre, dimenticare le leggi razziali firmate da Vittorio Emanuele III, ricordiamoci che il suo degno nipote Vittorio Emanuele IV ha partecipato anche lui alle feste dell’Unità d’italia. Questo quadro, anche se limitato, chiarisce quale onore e dignità abbia l’italia.
Il 17 marzo 2011 l’italia ha deciso di attaccare la Libia calpestando i trattati che l’italia stessa aveva firmato, questo si chiama aggressione e tradimento contro uno Stato sovrano senza essere stati provocati. Deve essere chiaro a tutti che a nessuno dei “volenterosi” interessa la sorte del Popolo Libico, questa aggressione militare è stata voluta dal premio nobel per la pace Barack Obama allo scopo di fermare il processo di disgregazione degli Stati Uniti e del loro tracollo.
Per uscire dall’attuale crisi internazionale, come Veneto Serenissimo Governo proponiamo una politica estera e di relazioni, che mira all’emancipazione di tutti i Popoli in Stati liberi attraverso la soluzione di tutte le dispute internazionali con mezzi pacifici come negoziato, conciliazione, arbitrato o accordi giudiziari e non intervento e non interferenza negli affari interni di un altro Paese.
Noi del Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, abbiamo già denunciato tutto questo a Longarone il 29 gennaio del 2011 quando abbiamo presentato il nostro programma di governo, abbiamo parlato di guerra imminente, ed è ciò che sta avvenendo. Diffidiamo il governo italiano ad impiegare soldati veneti e ad utilizzare basi militari dislocate nel territorio Veneto per aggredire il Popolo libico, se sarà versato sangue Veneto lo Stato italiano con il suo governo ne risponderanno alla futura Veneta Serenissima Repubblica e alla storia.
La nostra parola d’ordine è una sola: né uomini, né armi, né basi per la guerra di aggressione al Popolo Libico. Costruiamo l’unità antifascista dei Popoli contro il socialfascismo dell’italia.
Longarone, 19 marzo 2011
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Presidente
Luca Peroni
I Vicepresidenti
Valerio Serraglia – Andrea Viviani – Demetrio Serraglia