l 2023 è stato caratterizzato dall’ampliarsi dei contrasti mondiali a livello socio-politico, economico e come di conseguenza anche a livello militare. Le contraddizioni si ingrandiscono sempre più, creando di fatto una spaccatura tra le varie élite dominanti, esponendo la società globale ad una crisi latente. Si può’ dire che l’allargarsi della crisi mette in luce sempre più l’effimera natura dei dirigenti politico-economici del nostro tempo soprattutto nel cosiddetto occidente ed ancor di più nella vecchia europa. È chiaro a tutti oramai il compito di questi lacchè: ossia liquidare una volta per tutte la società come la conosciamo, come è stata costruita in secoli di storia per creare un pantano di depravazione e immoralità, arrivando all’apice del relativismo a favore di un ipotetico globalismo fine solo a se stesso, ossia all’élite finanziaria di stampo massonico-luciferino.
Ecco perciò il continuo attacco alle tradizioni venete della famiglia e della sua storia serenissima, per non parlare del suo tessuto economico imprenditoriale e non ultimo alla bandiera Marciana, che racchiude il suo legame con le radici ebraico-cristiane.
L’offensiva feroce e precipitosa che subiamo ultimamente deriva dalla consapevolezza che l’evoluzione globale si sta dirigendo verso la difesa delle varie tradizioni universali dei popoli, e questo è in contraddizione con il loro piano autocratico. Dopo l’attacco inaudito alla popolazione civile di Israele il 7 ottobre, la lotta oramai è chiara e lo scontro è tra il globalismo ed un’associazione di liberi stati, tra l’assolutismo e l’autodeterminazione dei popoli, tra il relativismo e le tradizioni.
L’europa nel contesto mondiale sembra essere in balia di una crisi di identità senza limiti, che porterà inevitabilmente alla fine del piano unitario che i vertici politici avevano preordinato con lo solo scopo di manipolare i popoli.
Il Veneto Serenissimo Governo che sempre si è impegnato nella lotta per l’autodeterminazione in chiave anti globalista ha presieduto all’importante convegno di Bassano del 21 ottobre “Pace libertà autodeterminazione dei popoli” (clicca qui per vedere il video), continuando ed avvalorando quel cammino intrapreso durante tutto il 2023 dal Veneto Impegno Patriottico, arrivato alla sua quarta assemblea, nella prospettiva di creare quel sempre più ampio collegio di patrioti consapevoli e pronti alle sfide, che in previsione della futura implosione delle strutture centraliste europee sia pronto ad entrare in gioco in nome della rinata Veneta Serenissima Repubblica. La nostra lotta è in difesa della pace contro la guerra, dell’autodeterminazione contro il globalismo e soprattutto della nostra bandiera Marciana contro il becero relativismo imperante.
Patrioti tutti, dobbiamo essere pronti a prendere in mano il nostro destino di fiero popolo Marciano nella prospettiva di un Veneto indipendente, sapendo di continuare per la strada plurimillenaria che i nostri antenati ci hanno lasciato in eredità che ha portato e porterà ad una società all’avanguardia nei valori di convivenza e prosperità.
Con questo voglio esprimere i miei più sinceri auguri a tutti i veneti, in patria ed in tutti i luoghi della diaspora, buon Natale ed un felice 2024 all’insegna dell’autodeterminazione veneta ed al ripristino della gloriosa Veneta Serenissima Repubblica.
Gloria a San Marco
onore a tutti i patrioti Veneti nei secoli
Venezia-Longarone, 18dicembre 2023
Il Presidente del Veneto Serenissimo Governo
Luca Peroni