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SERENISSIMO COMITATO PROMOTORE PER L’AMICIZIA TRA VENETO E CAUCASO

Nei giorni 28 e 29 marzo 2014 una delegazione della repubblica di Abkhazia, guidata dal Ministro degli affari esteri Viacheslav Chirikba e composta da due funzionari del ministero, una delegazione della Repubblica dell’Ossezia del sud, guidata dal Ministro degli affari esteri David Sanakoev e composta da un funzionario del ministero provenienti da Ginevra, sono stati ospitati nella terra della Veneta Serenissima Repubblica.

Le delegazioni, su invito del comitato promotore d’amicizia “Veneto-Caucaso” hanno visitato la città di Bassano del Grappa(VI) incontrandosi con qualificati esponenti dell’economia locale, con i quali hanno avuto un importante scambio di idee e possibilità per una collaborazione tra realtà produttive Venete e le due repubbliche caucasiche. Le due delegazioni nella mattinata del 29/03 si sono recate a Belluno, dove sono state ricevute dal Sig.re sindaco Jacopo Massaro; si sono affrontati problemi connessi alla possibilità di interscambi di natura culturale, turistica, sportiva… Alla conclusione dell’incontro uno scambio di significativi omaggi e una veloce visita del centro storico accompagnati dal consigliere comunale di Belluno, il Sig.re Silvano Serafini meglio noto come “orso grigio”. Nel pomeriggio del 29/3 ambedue le delegazioni si sono recate a Venezia, al Palazzo della Regione “Grandi Stazioni” e sono state ricevute dal capo gruppo della lega nord il consigliere regionale Federico Caner e dal consigliere regionale Giovanni Furlanetto dell’associazione “Prima il Veneto”; al termine di interessanti e riservati scambi di esperienze tra il ministro Viacheslav Chirikba e il ministro David Sanakoev si sono approfonditi i percorsi seguiti dalle due repubbliche per raggiungere l’indipendenza totale dalla Georgia e la via per essere ammesse all’ ONU. I consiglieri regionali presenti hanno illustrato le realtà economiche, del Veneto, valutando le possibilità di interscambi sul piano economico, culturale e sportivo …
Le due delegazioni caucasiche hanno ricordato gli antichi legami storici tra il Caucaso e la Veneta Serenissima Repubblica e si sono impegnati a riallacciare tali rapporti, nell’interesse dei rispettivi popoli. Le delegazioni dell’Abkhazia e dell’Ossezia del Sud sono state accompagnate nelle terre della Veneta Serenissima Repubblica dal rappresentante dei due ministeri degli affari esteri per il Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia, il sig.re Valerio Serraglia e al termine delle loro visite, le due delegazioni hanno incaricato il suddetto Valerio Serraglia di ringraziare le autorità e tutti i Veneti che hanno collaborato alla calorosa accoglienza e si augurano di poter ricambiare questa ospitalità nelle loro due repubbliche.

Bassano del Grappa (VI)
30-03-2014
valerio.serraglia@libero.it

 

(Responsabile del Serenissimo Comitato
 Andrea Viviani 3406613027)

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Nota redatta dal Ministro Affari Esteri della repubblica di Abkhazia

Dichiarazione del Ministero di Abkhazia sul prossimo ciclo di discussioni sulla sicurezza e stabilità in Transcaucasia.
A Ginevra, il 25 e 26 marzo 2014 inizia il ventisettesimo turno di discussioni internazionali sulla sicurezza e la stabilità nel Caucaso meridionale. La riunione riunisce i rappresentanti della Repubblica di Abkhazia, Georgia, Federazione Russa, Stati Uniti d’America, Repubblica dell’Ossezia del Sud, inoltre sono presenti ONU, OSCE ed EU. La delegazione abkhasa sarà guidata dal ministro affari esteri della Repubblica di Abkhazia Viacheslav Chirikba.

La discussione inizierà sotto forma di due gruppi di lavoro sulle questioni di sicurezza e umanitarie: per realizzare legalmente accordi vincolanti sulla rinuncia dell’uso della forza da parte della Georgia; per la salvaguardia della lingua abkhasa la delegazione intende continuare a lavorare in modo costruttivo.

Allo stadio attuale si sta lavorando su una dichiarazione congiunta per il rifiuto dell’uso della forza, visto come un passo importante verso la firma di un accordo vincolante per i contendenti.

A seguito degli incontri precedenti la delegazione abkhasa darà ulteriore impulso al dibattito sulla rimozione degli ostacoli.

Noi crediamo che rimuovere questi immotivati ostacoli che vanno contro il diritto internazionale salvaguarda i diritti fondamentali e inalienabili e la libertà degli abitanti di Abkhazia.

Ci sarà uno scambio di opinioni sull’attuale situazione in Abkhazia e in Georgia, per discutere le condizioni e le prospettive di ripresa del lavoro del meccanismo, per prevenire e reagire agli incidenti ( MPRI ), così come un certo numero di altri aspetti di sicurezza e stabilità.

Il gruppo continuerà il lavoro su questioni umanitarie, segnate su agenda concordata.

I rappresentanti della Repubblica di Abkhazia svilupperanno una discussione costruttiva riguardo a problematiche delle persone scomparse, così come il focus sul destino degli oggetti culturali rimossi dalla Georgia durante il XX secolo e durante il biennio 1992-93 della guerra georgiano-abkhasa, indicando la necessità di sviluppare un meccanismo per il ritorno di tutto il patrimonio culturale che storicamente appartiene all’Abkhazia. Saranno esaminati altri aspetti della situazione umanitaria nella regione.

Nell’ambito delle riunioni congiunte dei due gruppi di lavoro sarà sviluppato uno scambio di vedute sulle questioni attuali di natura politica e umanitaria.

Diffusa in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige

da Valerio Serraglia cell. +39 3287051773

Bassano del Grappa 28/03/2014




La volontà' del Popolo è sovrana

Il Popolo della Repubblica Indipendente della Crimea ha espresso la sua volontà.

Nessuno può permettersi di opporsi alla libera e democratica decisione dei Popoli.  

Solo le forze neo imperialiste possono pensare di negare i diritti dei Popoli all’autodeterminazione.

Il Veneto Serenissimo Governo erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica è certo che il Popolo di Crimea saprà reagire con la massima energia, contro i fantocci di Kiev, se interverranno con le armi, per reprimere la sua volontà.

Siamo certi che tutti i Popoli liberi e democratici sono e saranno a fianco della Repubblica Indipendente di Crimea.

Qualsiasi spargimento di sangue, in Crimea o in Ucraina, ricadrà sui fantocci di Kiev, foraggiati e diretti dai governi occidentali e dai poteri economici che vogliono dominare il pianeta.

La Crimea apre storicamente la strada alla fine del neocolonialismo e indica ai Popoli il percorso verso la libertà (referendum).

Essi dovranno e sapranno autodeterminarsi e autogestirsi.

Il Veneto in questi giorni sta affrontando una prova importante, sulla strada verso l’indipendenza; questa via si chiamo plebiscito; il quesito è il seguente: Vuoi che il Veneto diventi una repubblica federale indipendente e sovrana?

SI NO

VOTA SI PER LA NOSTRA LIBERTA’

AVANTI FINO ALLA TOTALE INDIPENDENZA DELLA VENETA PATRIA




Crimea indipendente

Ci è stato comunicato che il parlamento della republica autonoma della Crimea ha approvato l’ordine del giorno che proclama la Crimea stato indipendente (78 voti a favore, 3 contrari).

Il Veneto Serenissimo Governo erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Republica, riconosce la legitimità del voto del parlamento di Crimea ; trasmette gli auguri a questo nuovo stato, pur sapendo che la strada verso ‘autodeterminazione è irta di difficoltà; è sicuro che il popolo di Crimea saprà fare fronte a tutti gli ostacoli, in questa lotta avrà a fianco tutti gli antifascisti, democratici dell’Europa, e non solo.
Qualsiasi violenza nei confronti del popolo di Crimea ricadrà sugli ispiratori del colpo di stato fascista avvenuto a Kiev.
Il Veneto Serenissimo Governo invita tutti i cittadini di origine veneta di Crimea e della Federazione Russa ad aiutare lo stato di Crimea a raggiungere gli obiettivi che il popolo deciderà, attraverso il libero e democratico referendum di domenica 16 Marzo 2014.
Longarone 12 Marzo 2014

per il Veneto Serenissimo Governo
il presidente
Luca Peroni
                                                                 
il responsabile per il Caucaso
Valerio Serraglia



Corriere del Veneto: Venetisti e Lega per la Crimea russa

Pubblicato dal Corriere del Veneto del 13 marzo 2014 un intervento del Presidente Luca Peroni e del Responsabile per il Caucaso Valerio Serraglia. Il Veneto Serenissimo Governo saluta positivamente la scelta indipendentista della Crimea nell’ambito della Federazione Russa.

Direttamente da Corriere del Veneto del 13 marzo 2014, di Marco Bonet:
I fremiti autonomisti. Una troupe di Mosca in consiglio regionale

Venetisti e Lega tifano per la Crimea russa: ”Merita l’indipendenza”. In arrivo i bollettini del “plebiscito” veneto.
VENEZIA – Raccontano che la telefonata sia arrivata a tarda sera, inaspettata, qualche giorno fa. Drin! “Pronto, chi parla?”. “Siamo la televisione russa”. E mica una qualunque: Russia24 Tv News Channel, il network all news dello Stato che conta 5 canali televisivi, 4 radio e 70 milioni di spettatori ogni giorno. “In pratica la Rai locale” spiegano sorpresi negli uffici della Lega Nord. Qualcuno avrebbe potuto pensare  allo  scherzo di un simpatico  consigliere del Pd (le maratone sul bilancio, talvolta, impongono goliardiche pause relax) e invece ieri a Palazzo Ferro Fini è arrivata sul serio una troupe da Mosca, pronta ad intervi­ stare il capogruppo del Carroccio nel “Parlamento veneto”, Federico Caner. Preparati erano preparati, non c’è che dire: si erano letti perfino il malloppo sul “Debito regionalizzato ed il prezzo della libertà” messo a punto dai padani (che, per inciso, è tutto in italiano), con l’obiettivo dichiarato di trovare una voce favorevole a quel che sta accadendo in Crimea, dove il parlamento ha appena votato l’addio all’Ucraina e l’annessione alla Russia, decisione che dovrà essere ratificata domenica da un referendum popolare.
Non è stata una ricerca complicata “Il Veneto è proprio come la Crimea – ha infatti esordito Caner -. Un parallelismo automatico, un po’ come quello con la Catalogna e la Scozia”. Racconta il capogruppo leghista che “i media russi guardano con assoluto interesse alle spinte indipendentiste del Vecchio continente, inserendo il Veneto in un movimento che porterà a quell’Europa dei popoli per cui la Lega lotta da decenni”. Quindi ricorda: “Noi sosteniamo da sempre l’autodeterminazione e il diritto a staccarsi dagli Stati nazionali se è la gente a chiederlo democraticamente. La Crimea ed il Veneto si appellano al diritto internazionale che le rispettive capitali non possono ignorare.  Abbiamo diritto  all’indipendenza. I veneti sono perfino disponibili a farsi carico di parte del  debito  pubblico, pur non avendolo generato… Tanto ogni anno lasciamo comunque a Roma  20  miliardi di residuo fiscale”. Della serie: saldiamo   la  nostra  quota dei debiti e tanti cari saluti a tutti.
Non solo il Carroccio, però, si scopre filo-Putin (almeno quanto alla partita Ucraina). Anche Luca Peroni, premier del Veneto Serenissimo Governo (“Erede e continuatore della  storia,  della  cultura  e delle tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica”), e con lui il responsabile per il Caucaso Valerio Serraglia, fa sapere di “riconoscere la legittimità del voto del parlamento di Crimea”.
Impossibile sapere  come verranno presi a Simferopoli l’attestato di stima e la vicinanza degli eredi dei dogi ma Peroni continua ugualmente: “Trasmettiamo gli auguri a questo nuovo Stato, pur sapendo che la strada verso l’autodeterminazione è irta di difficoltà. Siamo sicuri che il popolo di Crimea saprà fare fronte a  tutti gli ostacoli, avendo in questa lotta al suo fianco tutti gli antifascisti, democratici dell’Europa, e non solo”. Intanto, senza carri armati e cecchini appostati sui tetti (e meno male), prosegue anche in Veneto la lunga marcia degli indipendentisti, si vedrà con quali esiti visto che qualunque anelito secessionista finora ha finito per arenarsi inesorabilmente sugli scogli del consiglio regio­ nale.
In questi  giorni  hanno iniziato  a  far  capolino  in molte cassette delle lettere le prime buste inviate dal comitato Plebiscito.eu con i codici necessari per partecipare al referendum  online  che si terrà sull’omonima  piattaforma  digitale dal 16 al 21marzo  (i finanziatori restano misteriosi ma pare siano gli aderenti all’associazione “Veneto business”). “Sostengo tutte le petizioni, le richieste, le raccolte firme che vanno nella direzione dell’indipendentismo – ha detto il governatore Luca Zaia martedì,  rispondendo   a  chi gli chiedeva se appoggi o meno l’iniziativa – ma non voglio guerre tra poveri, guai! La causa degli autonomisti deve essere unica, come in Catalogna, da destra a sinistra tutti insieme. La strada è in salita, è inutile fare promesse a caso. Guardiamo con attenzione e trepidazione a quel che accadrà il 9 novembre proprio in Catalogna: speriamo riescano ad aprire il varco atteso da tutti i sinceri indipendentisti”. Compreso, par di capire, il nuovo ”amico Putin”.
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Colpo di stato in Ucraina

La situazione in Ucraina è implosa; al di là del giudizio che si può dare sulle scelte politiche del presidente Yanukovich, è indubbio che è stato eletto in maniera democratica, ed è stato abbattuto da un colpo di stato finanziato dagli USA, e guidato a Kiev da raggruppamenti di estrema destra ultra nazionalisti, neo-nazisti e antisemiti.

A fronte di quanto è avvenuto a Kiev il popolo della Repubblica Autonoma di Crimea è legittimato, in base al diritto naturale all’autodeterminazione, a decidere il proprio futuro, sulla base di un referendum; questo è un diritto a cui nessuno può opporsi.

Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della cultura, tradizioni e storia della Veneta Serenissima Repubblica è a fianco del popolo della Crimea e ai suoi diritti storici di autogestirsi, come è stato a fianco del popolo dell’Abkhazia e dell’Ossezia del Sud, e ai loro diritti nazionali.

Auguriamo al popolo della Crimea di raggiungere i loro obiettivi; ciò dovrà avvenire senza violenza; se questo dovesse accadere la colpa ricadrà sugli ispiratori del colpo di stato avvenuto a Kiev.

Longarone 28 febbraio 2014

per il dipartimento Transcaucasico
Valerio Serraglia




Solidarietà ai sindaci Sardi minacciati dalla Georgia

Minacce aggressive della Georgia contro il popolo sardo
Le autorità georgiane chiedono di punire i sindaci sardi di Lanusei e Sarroch, perché essi vogliono stabilire rapporti di amicizia con una città dell’Abkhazia, Gagra, e Tshinval, capitale dell’Ossezia del Sud.

Questa
richiesta, da parte della Georgia, ha dell’incredibile: noi crediamo che
l’opera dei due sindaci sia meritevole e importante, per costruire rapporti
amichevoli tra il popolo sardo e i popoli dell’Abkhzia e dell’Ossezia del Sud.
Queste due nazioni non sono secessioniste nei confronti della Georgia, ma sono
due nazioni che hanno subito l’occupazione da parte della Georgia, e hanno
riconquistato l’indipendenza nel 1991. Da tale data sono state ripetutamente
aggredite dal governo georgiano, subendo gravi perdite umane, culturali e
materiali.
Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e
tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica offre la propria solidarietà al
popolo sardo, affermando il diritto di ogni comunità a stabilire rapporti
amichevoli con chi ritengono utile a sviluppare amicizia e solidarietà.
Il Veneto Serenissimo Governo è a fianco dei fratelli popoli dell’Abkhazia e
dell’Ossezia del Sud nella loro lotta per difendere le proprie patrie dalla
minaccia aggressiva della Georgia.
I popoli che lottano per la loro libertà sanno affrontare tutte le difficoltà;
e sapranno conquistare il loro diritto di vivere come uomini e donne liberi
nella terra dei loro padri e madri, e che sarà la terra dei loro figli.

per il Veneto Serenissimo Governo
 il portavoce
Valerio Serraglia

Longarone 30/01/2014
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Muore il più grande difensore di'Israele sul campo

  
Apprendiamo che il gen. Ariel Sharon ci ha lasciato. La sua morte era nelle cose, ciò nonostante essa ci ha colpito dolorosamente.


Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, a nome del popolo Veneto esprime sentimenti di cordoglio al governo e al popolo Israeliano; chiede di trasmettere alla famiglia del generale Ariel Sharon i nostri sentimenti di profondo dolore.
Il Veneto Serenissimo Governo inchina le proprie bandiere, rende omaggio e ringrazia questo combattente per quanto ha fatto, non solo per il suo popolo e la sua terra ma anche nella lotta contro il terrorismo; ha salvato non soltanto Israele ma tutto il Mediterraneo.
Generale, sarai sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri. Anche noi ci batteremo per il nostro Veneto come tu hai combattuto per la tua Israele.
Longarone 11/01/2014

il Veneto Serenissimo Governo
il presidente Luca Peroni
i vicepresidenti
Valerio Serraglia
Andrea Viviani
Demetrio Serraglia




Solidarietà alle vittime di Volgograd

Al Presidente della federazione Russa
Wladimir Putin.
Apprendiamo che alla stazione di Volgograd (Federazione Russa) c’è stata una esplosione, provocando morti e feriti.

Per l’ennesima volta i terroristi hanno colpito.Il Veneto Serenissimo Governo erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica condanna senza mezzi termini questo atto vile e infame contro il popolo Russo e tutti i popoli amanti della pace.
Nel contempo chiede al governo Russo di esprimere le condoglianze e la solidarietà del Veneto Serenissimo Governo e mie personali alle famiglie delle vittime e ci auguriamo che tutti i feriti tornino alle loro attività.
Siamo certi che i criminali responsabili di questo atto terroristico saranno presi e puniti.

Il presidente del Veneto Serenissimo Governo
Luca Peroni

                                                                                                                         
 Longarone 29/12/2013




Provocazione contro l'Abkhazia e l'Ossezia del sud

Grave provocazione della televisione di stato Italiana contro i Governi dell’Abkhazia e dell’ Ossezia del Sud.
Rai tre ha trasmesso, nella serata di lunedì 9/12/2013, il film di propaganda del presidente georgiano Saakashivili "5 Days of war". Questo filmato è degno dei peggiori film di propaganda nazista, per giustificare l’annientamento degli oppositori…

La verità accertata e accettata dalla stessa UE è un’altra: ed è documentata.
E’ stato lo stesso Saakashivili a ordinare il bombardamento sulla capitale dell’Ossezia del Sud, Tskhinvali, aggredendo le forze di interposizione, volute dalla comunità internazionale, causando morti e feriti soprattutto tra i civili Osseti, con enormi danni materiali, morali ed economici.
La pronta reazione del Popolo e dei combattenti Abkhazi e Osseti, con l’aiuto militare e umanitario della Federazione Russa ha stroncato questa vile e proditoria aggressione.
Lo stesso Popolo Georgiano ha riconosciuto di non poter affidare a tale cocainomane il destino della loro Patria, cacciando lui e i suoi collaboratori dal governo della Georgia e mettendolo sotto inchiesta.
Questa provocazione è la risposta del governo Italiano alle giuste richieste di riconoscimento diplomatico dell’Abkhazia e dell’Ossezia del Sud?
Il Veneto Serenissimo Governo erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica è indignato e denuncia il governo italiano per questa grave e menzognera azione, contro la verità storica.
Nel contempo il Veneto Serenissimo Governo ribadisce il suo incondizionato appoggio ai giusti e storici diritti dei popoli dell’ABKHAZIA e dell’OSSEZIA del SUD a vivere in Nazioni libere ed indipendenti.
Longarone, 10 dicembre 2013

Il portavoce del
Veneto Serenissimo Governo

Valerio Serraglia